Omaggio a Domenico Modugno, il 3 marzo, con “Volare” al Teatro Garibaldi di Modica
L’appuntamento del 3 marzo alle ore 21 con la Stagione di prosa del Teatro Garibaldi di Modica sarà un tuffo nella storia di un personaggio simbolo della grande canzone italiana: Domenico Modugno.
“Volare”, il recital diretto da Marco Mete e portato in scena da Gennaro Cannavacciuolo, premio ETI 2009 Olimpici del Teatro come attore non protagonista, propone in una reinterpretazione personale le varie strade musicali percorse da Modugno.
Nella prima parte, canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O caffè” a “La donna riccia”, da “La cicoria” e “U pisci spada”, alla più famosa “Io mammeta e tu”, poi spazio ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale “Tommaso d’Amalfi” di Eduardo de Filippo, eseguito con l’apporto della voce registrata di Pupella Maggio che volle dare il suo contributo proprio a questo spettacolo. Nella seconda parte da atmosfera brechtiana, largo alle canzoni d’amore più famose lanciate da Modugno come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta ccu mme” e così via sino all’ormai inno nazionale “Nel blu dipinto di blu”, cantato e danzato a mo’ di Tip Tap alla maniera di Fred Astaire.
Le musiche saranno eseguite dal vivo dal Marco Bucci trio.