Sarà inaugurata domenica 9 giugno alle ore 18,30 a Siracusa nel Monastero del Ritiro la mostra Vividirossi personale di arte contemporanea di Annibale Vanetti, a cura di Nino Portoghese e Giuseppe Fornari. La mostra è allestita nell’ambito della IV edizione di “Tragodìa”, la kermesse artistica, teatrale e culturale organizzata in concomitanza con il XLIX ciclo di Spettacoli classici dall’associazione l’Arco e la Fonte. Sono esposte una quarantina di opere di vari formati, realizzate con tecniche miste (carta, colla, acrilico, olio su tela) realizzate tra il 2012 e il 2013 e inserite in un progetto espositivo realizzato dall’artista Jano Sicura. Nel testo critico della mostra (“Una discesa nei rossi”), l’antropologo e storico della filosofia Giuseppe Fornari illustra il rapporto privilegiato “Nessun colore si è fatto osservare spontaneamente, ma si è imposto come accadimento che colora di sé il mondo” che si instaura tra un artista e il “suo” colore. Nel caso di Vanetti è il rosso, colore arcaico e originario, primordiale simbolo del sangue, ad aver esercitato un potente fascino. Nella sua opera, il rosso – oscillante tra la rievocazione nostalgica della bellezza e la manifestazione del mostruoso, dell’orrore, racchiuso nel suo passato – si lega al problema della forma, della sua genesi storica e psicologica, del momento in cui dall’indistinto sorge un distinto, una figura, un paesaggio. “Si avverte – scrive Fornari – una grande nostalgia della Bellezza, insieme alla consapevolezza che questa Bellezza l’uomo contemporaneo la deve riguadagnare con un atto di consapevolezza storica, che non si nasconde le origini da cui questa Bellezza proviene, e non per cancellarla, bensì per renderla vera. Un’ansia di verità che rende i Rossi di Vanetti una testimonianza di autentica vocazione pittorica, di volontà di rinascita dell’arte dei colori dai colori della sua storia”.
La mostra, aperta fino al 7 luglio, potrà essere visitata da martedì a domenica, dalle ore 18,30 alle 22,30.
Monastero del Ritiro – via Mirabella, 31 – Siracusa