Sarà visitabile fino al 13 maggio presso la Galleria Quadrifoglio di Siracusa, la personale di Giuseppe Forzisi .
La mostra dal titolo Luminosa propone un percorso evocativo in cui la metafora del risveglio attinge alla tradizione antica e moderna, attraverso una narrazione frammentata di segni e immagini che sono tracce in divenire. Visitabile dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 dal lunedì alla domenica.
G. CarrubbaLe opere presentate sono cartografie dell’anima e sedimentazioni della coscienza dove la luce rivela possibilità di interpretazione formale, svela lo spazio e la materia come mezzo di comunicazione, moltiplica il significato delle superfici stabilendo variazioni nella ripetizione differente. In questo senso il lavoro dell’artista è essenzialmente scultoreo, anche quando affronta il linguaggio della bidimensionalità del disegno e della pittura, con indicazioni materiali a rilievo, in quanto viene ricondotto ad un pensiero di tridimensionalità che ricerca l’effetto della luce assorbita o riflessa.
NOTE D’AUTORE
Giuseppe Forzisi (Siracusa, 1948) è un artista visivo che si esprime nell’ambito della scultura, della pittura e del disegno come supporto progettuale e poetico. Il suo lavoro lo porta a sconfinare nello spazio con l’installazione dando forma a figure eassemblando diversi materiali.
Si forma nel clima artistico e culturale degli anni Sessanta e Settanta attraverso la frequentazione delle mostre romane dedicate all’arte povera e all’arte concettuale, dove studia la produzione artistica di quegli anni, il linguaggio delle avanguardie e ne trae suggestionie stimoli per lo sviluppo di un progetto personale.Dopo il breve soggiorno romano, legato agli anni giovanili della ricerca, ritorna a Siracusa, la città natale, dove attualmente risiede, e contemporaneamente all’attività artistica, inizia nel 1974 l’attività didattica, portata avanti fino al 2006, in qualità di docente di Scultura presso l’Istituto d’Arte.
In questa sede, proprio nei suoi spazi espositivi, nel 1982, la prima personale curata da Fulvio Abbate, cui faranno seguito altre mostre importanti, tra queste è opportuno ricordare, sempre lo stesso anno, la mostra alla Gallerija Fenici, Mediterranean Conference Centre, a Valletta, Malta, a cura di George Glanville, la personale curata da Enzo Di Grazia alla Galleria La Roggia, a Pordenone nel 1985, e nell’anno successivo La riduzione, a Roma, presso la Galleria “Il Ferro di Cavallo”, a cura di Lidia Reghini di Pontetremoli.
Nel 2010/2011Innalzeremo sulla sabbia un altare, a cura di Dario Scarfì, al Monastero del Ritiro di Siracusa, insieme a Il viaggio nella narrazione scultorea, a cura di Ornella Fazzina, alla GAN – Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Noto, sono due percorsi espositivi coerenti in rapporto allo stesso tema: il mito ed il viaggio.
La mostraLuminosa,presentata ad aprile 2014alla Galleria Quadrifoglio di Siracusa, con un testo critico di Giuseppe Carrubba, rappresenta un aspetto della recente progettazione poetica ed estetica dell’artista.
Diversi i progetti di scenografie per il cinema il teatro, e numerose le partecipazioni a mostre collettive con curatori e critici d’arte come Gino Cilio, Nicolò D’Alessandro, Enzo Di Grazia, Francesco Gallo, Gino Gini, Diego Gulizia, Fernando Miglietta, Demetrio Paparoni, Francesco Poli, Giuseppina Radice, Barbara Tosi, Antonio Vitale e Giuseppe Vitale.
Hanno scritto di lui: Fulvio Abbate, Salvo Baccio, Giuseppe Carrubba, Enzo Di Grazia, Ornella Fazzina, George Glanville, Gigliola Nocera,Lidia Reghini di Pontetremoli e Dario Scarfì.
Galleria Quadrifoglio
Via dei SS. Coronati, 13
Siracusa