L’esaltazione del connubio tra lirica, danza e musica sinfonica si rinnoverà ai massimi livelli esecutivi ed interpretativi nel cartellone 2012 di Taormina Arte Musica e danza, in vista anche del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner che tutto il mondo musicale celebrerà tra due anni, nel 2013. Lo ha annunciato il direttore artistico Enrico Castiglione che, dopo aver sottolineato il grande successo della stagione conclusasi, ha anticipato il cartellone 2012 che si terrà al Teatro Antico per un mese intero da fine luglio a fine agosto.
Due i titoli operistici: un nuovo allestimento della pucciniana Bohème, che sarà trasmessa dalla piattaforma digitale Rai, con la regia e la scenografia dello stesso Castiglione, nuovi costumi di Sonia Cammarata e la direzione d’orchestra di Steven Mercurio, protagonista il tenore Vittorio Grigolo; e Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini con la regia di Woody Allen, una produzione in esclusiva per l’Italia. La grande danza sarà presente con le stelle delle maggiori compagnie, quali American Ballet Theatre, New York City Ballet, Martha Graham Dance Company, José Limon Dance Company. Per la musica sinfonica due prestigiosi appuntamenti: la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Charles Dutoit e l’Orchestre de Paris guidata dal podio da Christoph von Dohnanyi.
Castiglione non ha nascosto il proprio orgoglio per aver firmato quest’anno una nuova stagione di grande impatto e qualità che ha riscosso la viva soddisfazione del Comitato di TaoArte in tutte le sue componenti: il sindaco di Taormina Mauro Passalacqua, che ne è il presidente, il presidente della Provincia di Messina Giovanni Ricevuto e il Sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca. A determinare tali traguardi ha contributo, in misura fondamentale, il comune impegno a procedere con una programmazione ed un progetto di respiro finalmente triennale, per promuovere al meglio e in tempi adeguati, la stagione estiva di Taormina Arte in Europa e nel mondo. Obiettivo: attirare i flussi turistici con la fruizione di spettacoli di grande impatto, concepiti come tali per la vasta platea del Teatro Antico, richiamando la presenza costante di migliaia di spettatori che costituisce un’assoluta priorità sul piano artistico, culturale e finanziario. Il tutto nel rispetto della sacralità del monumento.” Fin troppo svilito e aggredito – ha detto il sindaco Mauro Passalacqua – da una eccessiva invasione di spettacoli di dubbio gusto. Non si può consentire di programmare serate di grande richiamo perfino il giorno di Ferragosto, quando la città scoppia per numero di turisti e gitanti. Non si può trasformare il Teatro antico in una grande discoteca a cielo aperto mettendo a repentaglio la stessa stabilità del monumento. Si tratta di qualcosa di inaccettabile, alla quale – ha concluso Passalacqua – ci opporremo con forza in tutte le sedi.