Švanda dudák (“Svanda il suonatore di cornamusa”) di Jaromír Weinberger (1896-1967) debutta in prima italiana il prossimo 19 ottobre al Teatro Massimo di Palermo, in un sontuoso allestimento della Semperoper di Dresda. Opera poco conosciuta fuori dai confini della attuale Repubblica Ceca e comunque dei paesi dell’Europa orientale dove è invece assai celebre, “Švanda dudák” è un’opera dai temi fortemente radicati nella cultura popolare boema, in cui convergono melodie popolari, spunti jazz, idee di matrice pucciniana e riferimenti alla tradizione colta di Smetana e Dvorak. Nel 1927, anno del debutto a Praga, la scena culturale era dominata dall’espressionismo. Apprezzata dal pubblico per il soggetto e per la varietà musicale (si contano nei primi 3 anni oltre duemila rappresentazioni), l’opera fu Read more