Nel 2006, quando la crisi globale era ancora uno spettro lontano, sette giovani musicisti palermitani decisero di mettere su una cover-band: la chiamarono No Hay Problema, citando il titolo di un famoso brano dei Pink Martini, volendo richiamare lo spirito del loro incontro: suonare insieme divertendosi, senza troppi problemi. Ma i problemi arrivano: il chitarrista e il saxofonista trovano lavoro in Toscana, il trombettista si sposta nella capitale per cercare fortuna, il batterista e il percussionista sono costretti a intensificare i loro impegni lavorativi e non hanno più il tempo di suonare. La crisi dilaga, e i due musicisti rimasti, Irene Ientile e Marco Faldetta insieme alla percussionista Lucia Lauro, decidono di andare avanti, anche se interessi e backgroud musicali sono di natura diversa e l’organico è ridotto all’osso; il desiderio di continuare a suonare insieme li porta ad andare avanti, nasce così il progetto dei No hay problema 2.0. . Ristrutturano tutto il loro repertorio, con arrangiamenti più originali, ma dopo due anni di ricerca le cover cominciano a stare strette. Ciascuno dei tre musicisti conserva nel cassetto idee musicali, testi, melodie, così comincia il lavoro compositivo. Irene Ientile proviene da esperienze musicali varie: una formazione accademica, un repertorio cameristico classico e uno spiccato interesse per la sperimentazione vocale e per l’improvvisazione. Marco Faldetta (basso) è un jazzista, di quelli puri, rigorosi e appassionati. Lucia Lauro (percussioni) predilige la musica latina, le percussioni etniche e i ritmi sudamericani. E adesso recentemente è uscito il disco d’esordio del trio Il Bolero sul Sofà, un disco dal sapore mediterraneo, composto da otto brani e tre cover.
Nel video Il Bolero sul Sofà, i No Hay Problema creano una stretta connessione fra immagini e suoni. Il brano è costituito dal contrappunto di voce, percussioni e basso; stretti i legami con la tradizione tanguera. Il video è girato a Palermo e racconta una storia d’amore immersa in un’atmosfera ironica e sensuale.
In foto: la copertina creata da Chiara Spanò fotografata da Vincenzo Pennino