Alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, la mostra l’Armonia Inquieta di Turi Simeti, a cura di Sergio Troisi dal 7 settembre al 3 novembre. Inaugurazione sabato 7 settembre alle ore 19.00.
Dal bianco al rosso, dal blu al giallo, verde, grigio, arancio. Colori densi, carichi, intensamente evocativi dove forme ovali affiorano e, come partiture musicali, scandiscono pause e suoni. L’Armonia Inquieta,è il titolo della mostra che le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento dedicano al maestro Turi Simeti. In mostra opere di grande formato, in un ampio percorso espositivo che attraversa tutta la carriera dell’artista. “Simeti – spiega Troisi – è tra i protagonisti di quella stagione dell’arte italiana e internazionale che, all’inizio degli anni Sessanta, nel processo di riduzione dell’opera ai suoi costrutti elementari, indicava un nuovo orizzonte estetico in linea con la contemporaneità. L’artista, che già negli anni Sessanta ha individuato nella forma ovale una propria inconfondibile cifra formale, adopera un ventaglio ridotto di colori sempre con la medesima saturazione di tono e stesi con una campitura omogenea. Colori dotati di una intensa carica evocativa che il ritmo di affioramento degli ovali potenzia e modula come armonie modali, nel solco di quella corrispondenza tra musica e pittura, tra colore e geometria, che Kandinskij per primo aveva teorizzato. La ricerca di Simeti si lega tanto a quella di artisti come Enrico Castellani e Agostino Bonalumi, quanto a quella del tedesco Gruppo Zero, che tendono a stabilire una relazione di scambio tra l’opera e i valori dello spazio e dell’ambiente”. Alla mostra organizzata dall’associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento è dedicato un catalogo realizzato da Silvana Editoriale.
Visitabile da martedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Chiusi i lunedì.
Ingresso gratuito
In foto l’opera Superficie verde con ovali – acrilico su tela sagomata (1966)