A Catania, Scicli, Vittoria, Ragusa e Palermo il film-documentario di Nifosì dedicato a Guccione, un racconto per immagini, silenzi e musica attraverso i luoghi della Sicilia cari all’artista
Quattro anteprime a Catania, Scicli, Vittoria e Palermo, per il film-documentario che il regista indipendente Nunzio Massimo Nifosì ha dedicato al Maestro Guccione, la pellicola del filmaker siciliano recentemente è stata proiettata al Festival Internazionale del Film di Roma, al Festival del Cinema Italiano di Madrid e all’ultima Biennale Arte Venezia .
Le quattro anteprime, realizzate con il patrocinio della Sicilia Film Commission, prevedono anche degli incontri con il regista, esperti d’arte e di cinema.
Ecco il calendario delle anteprime:
Catania il 15 febbraio Multisala Ariston ore 19,30 e 22,00
Scicli il 18 Febbraio Cine Teatro Italia ore 19,30 e 22,00
Vittoria il 23 Febbraio Multisala Golden ore 19,00 e 21,30
Palermo il 26 febbraio Cinema Imperia ore 19,30 e 21,30
Prevista un’altra proiezione a Ragusa presso MASD teatro Il Palco il 2 Marzo alle ore 20.30 l’ ingresso è libero
“Piero Guccione, verso l’infinito” è un racconto per immagini, silenzi e musica – accompagnati dal violoncello di Giovanni Sollima e da brani di Franco Battiato – attraverso i luoghi della Sicilia cari all’artista e alla sua arte: la campagna iblea, i candidi muretti a secco, i giganteschi e solitari carrubi, gli sconfinati azzurri di cielo e mare che il maestro da sempre cerca di catturare sulle sue tele. “Di Guccione – dice Nunzio Massimo Nifosì – ho sempre amato quel suo sguardo per le cose, la sua lirica malinconia, l’utilizzo del colore, la sperimentazione, l’osservazione e l’incanto per la natura ma anche la sua capacità di dare evidenza a cose che i nostri occhi non riuscirebbero a vedere. Ho filmato frammenti della sua vita quotidiana entrando nel suo studio, spazio riservato a pochi intimi, sperando di restituire allo spettatore parte della poesia contenuta nelle opere di colui che è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi maestri dell’arte contemporanea”.
“Piero Guccione, verso l’Infinito” prende spunto dalla prima produzione degli anni ’60 dell’artista e arriva ai nostri giorni. Un viaggio fra giardini, attese, riflessi, luci e un’immersione nella prepotente natura siciliana a bordo del maggiolino nero della Volkswagen, protagonista di un celebre ciclo pittorico di Guccione degli anni Settanta sul quale ha scritto anche lo scomparso Enzo Siciliano. Questi gli elementi con cui la regia di Nifosì tratteggia uno dei più riusciti e organici ritratti della storia del film-documentario d’arte. Completano l’indagine sul maestro i contributi filmati di importanti esponenti dell’arte contemporanea e della cultura. Insieme ai citati Calvesi e Peppiatt, figurano Marc Fumaroli, Vittorio Sgarbi, Guido Giuffrè, Marco Goldin, Tahar Ben Jelloun, Franco Sarnari, Sonia Alvarez, Sandro Manzo, Fiamma Arditi, Lorenzo Zichichi, Claude Bernard, Stefano Malatesta, Paolo Nifosì. Il film da marzo verrà presentato in diversi Istituti Italiani di Cultura nel mondo e da maggio verrà distribuito in alcune sale cinematografiche.
NOTE D’AUTORE
NUNZIO MASSIMO NIFOSI’
Ha studiato storia del cinema e del teatro presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Ha seguito corsi di regia cinematografica e teatrale.
Nel 1992 ha iniziato a scrivere e dirigere i primi cortometraggi presentati in diversi festival.
Nel 1994 ha diretto “Riflessi sulla pietra”, mediometraggio in 35mm, presentato in concorso nei più importanti festival indipendenti.
Nel 1995 ha realizzato il cortometraggio “Intervista a Godard” presentato come evento speciale alla Mostra del Cinema di Venezia dello stesso anno. In seguito ha diretto documentari, spot e uno spettacolo teatrale.
L’ultimo periodo lo vede impegnato nella direzione di documentari d’arte, lavori di videoarte e nella preparazione di un lungometraggio.
Sue produzioni sono state recensite da testate giornalistiche quali La Repubblica, Il Corriere della Sera, Liberazione, Biennale News, La Sicilia, La Gazzetta del Sud, Il Giornale di Sicilia.