Alessandro Fullin protagonista della rassegna Comics, organizzata dall’associazione “Ecco Godot”, con la collaborazione del Teatro Stabile di Catania
Visionario, surreale, irresistibile: Alessandro Fullin è il protagonista del quarto appuntamento di Comics, la collaudata offerta di divertimento che l’associazione Ecco Godot organizza con successo da diciotto anni. Direttore artistico del progetto è Marco Vinci, che per il secondo anno consecutivo si avvale della preziosa partnership del Teatro Stabile di Catania. Una collaborazione innovativa per lo Stabile catanese, per promuovere lo sviluppo di concrete e virtuose sinergie culturali sul territorio. Dopo essere passato dal palcoscenico di “Zelig Off”, Alessandro Fullin salirà sul palco catanese del Teatro Musco per tre date consecutive : venerdì 16 ore 21:00, sabato 17 ore 21:00 e domenica 18 ore 18:00. Autentico transgender scenico, Fullin nei suoi spettacoli importuna sia la storia che il mito, inventando e interpretando eroi effeminati e sognanti regine, mescolando il surrealismo e l’avanguardia. Autore di monologhi, pièce teatrali e commedie, spettacoli “assurdi” e dalla comicità assai poco italiana e molto dada: un’impostazione coerente che fa del travestimento la propria maschera scenica e può trasformare l’attore in un Alessandro Magno dalla traballante virilità o nella dottoressa Luisiana Fullin, esperta di lingua tuscolana (l’artista ha inventato un vero e proprio idioma basandosi sull’immaginaria stele di un popolo scomparso con cui costruisce brani di fuorviante comicità). Dopo Alessandro Fullin sarà la volta di Maurizio Battista il 26 aprile, data unica al Teatro Ambasciatori e ultimo appuntamento con Comics per la stagione 2011-2012, altro nome tra i più amati dell’umorismo teatrale, televisivo e cinematografico. Comics si conferma così un esperimento di successo, “nella convinzione che la collaborazione tra le differenti realtà culturali del territorio rappresenti sempre la più efficace ricetta anticrisi, in un momento storico in cui i fondi destinati all’arte e alla cultura si riducono sempre più”. Lo dichiarano congiuntamente Marco Vinci, ideatore di Comics, e il direttore dello Stabile Giuseppe Dipasquale, sottolineando anche il dovere delle istituzioni di investire nell’ampliamento di orizzonti e immaginari, avendo il coraggio di scommettere sull’innovazione e sulla sperimentazione delle proposte.
In foto: Fullin- Sedda