Un gala internazionale con il meglio della danza europea il 18 luglio alle ore 20.30, al Teatro Greco di Siracusa, una serata in esclusiva che il Festival Euro Mediterraneo programmerà nell’ambito della prima organica stagione dedicata alla grande lirica, alla grande musica e alla grande danza.
Sul millenario palcoscenico del Temenite si alterneranno le étoiles dell’Opéra di Parigi, del Royal Ballet di Londra, del Wiener Staatsoper e dell’Hamburg Ballet .
Dall’Opéra di Paris arriva Alessio Carbone, unico danzatore di origini siciliane, insieme ad Eleonora Abagnato. Tra le coreografie prescelte per Siracusa c’è “Arepo”, firmata da Maurice Bejart. Carbone sarà ancora il giovane straziato per amore in “Arlesienne”; infine farà sognare nelle vesti di Principe Azzuro nel celebre pas de deux di “Cenerentola”.
Dalle file del corpo di ballo del Wiener Staatsoper, arriva la sinuosa Maria Jakovleva, che affronterà l’ardua variazione del Cigno nero dal “Lago dei cigni” coreografato dal geniale Petipa sull’immortale musica di Ciaikovski. Ma la Jakoleva ammalierà anche nelle volute di “Tango”. Dall’Hamburg Ballet arriva la coppia formata da Silvia Azzoni e Sasha Ryabko, che vedremo impegnati nella sublime “Mahler Symphonie”.
La programmazione completa del Festival Euro Mediterraneo a Siracusa prevede l’allestimento kolossal di Aida, in scena il 12, 19 e 26 luglio con la regia e le scene di Enrico Castiglione, i costumi di Sonia Cammarata, protagonisti il soprano Othalie Graham, il tenore Marcello Giordani. Sul podio Gianluca Martinenghi. L’esecuzione è affidata all’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania e al Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa.
Proprio il Coro Lirico Siciliano sarà alla ribalta nel concerto del 20 luglio che prevede l’esecuzione di due esaltanti pagine corali, Carmina burana di Orff e Misa Criolla di Ramirez.
L’Orchestra del Teatro Bellini sarà in primo piano nel concerto del 25 luglio che proporrà la Nona di Beethoven, autentico monumento del sinfonismo, espressione tra le più alte della cultura europea.
In foto : Alessio Carbone
