A Palermo per la Stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, sul podio del Teatro Politeama, dirige la giovane promessa Daniele Rustioni
Una “festa sinfonica” quella in programma al Politeama Garibaldi sabato 4 maggio alle ore 21.15, da Rossini a Respighi, da Rachmaninov a Čajkovskij, un programma per tutti i gusti, abilmente diretto dal nuovo talento italiano Daniele Rustioni, vincitore a soli 30 anni, del premio “Migliore novità dell’anno” agli International Opera Award di Londra. La serata inizierà con l’ascolto dell’ouverture Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini, opera andata in scena a Parigi il 3 agosto 1829 e ultima opera rossiniana in ordine di tempo. L’ouverture venne concepita come un piccolo poema sinfonico articolato in quattro sezioni distinte. Di Ottorino Respighi è invece la seconda pagina musicale in ascolto: il Trittico Botticelliano composto nel 1927 per piccola orchestra. Il soggetto e lo spirito dei tre capolavori di Botticelli (La Primavera, L’adorazione dei Magi, La nascita di Venere) vengono evocati e riprodotti mediante antiche melodie, lenti ritmi di danza e atmosfere particolarmente liriche e delicate. La prima esecuzione, datata 28 settembre 1927 al Konzerthaus di Vienna, è legata alla figura di Elizabeth Sprague Coolidge, famosa protettrice di artisti che, nel 1925, aveva istituito a proprie spese una “fondazione” espressamente riservata alle esecuzioni cameristiche di rilievo.
Si proseguirà con l’esecuzione dell’Isola dei morti, poema sinfonico di Sergej Rachmaninov, composto tra il 1907 e il 1908 e ispirato all’omonimo dipinto del pittore Arnold Bocklin. Visionato da Rachmaninov durante un soggiorno a Parigi, il dipinto, che raffigura Caronte nell’atto di traghettare nel mondo infernale le anime dei morti attraverso il fiume Stige, esercitò su di lui un grande fascino, sia per la presenza dell’acqua, sia per il senso cupo e opprimente della morte, che il musicista, pur se ancor giovane, avvertiva sempre più incombente e ineluttabile. L’ouverture fantasia Romeo e Giulietta di Čajkovskij chiuderà la serata sinfonica. Composta nel 1869 fu scritta su suggerimento di Milij Balakirev e a lui dedicata. La prima esecuzione avvenne a Mosca il 4 marzo 1870. L’opera fu in seguito rimaneggiata, giungendo alla forma definitiva – quella conosciuta oggi – nel 1880.
Il concerto replica domenica 5 maggio alle ore 17.30. Ingressi al botteghino da €10,00 a € 25,00. Riduzioni per junior, senior, enti convenzionati e possessori di carte sconto.
NOTE D’AUTORE Daniele Rustioni, direttore
Vincendo il premio come “Migliore novità dell’anno” agli International Opera Award di Londra, Daniele Rustioni ha dimostrato di essere – a soli 30 anni – una consolidata realtà nel panorama musicale internazionale; il critico del The Times ha detto di lui: “Chiaramente un altro talento in ascesa destinato a grandi cose”. Direttore Musicale del Teatro Petruzzelli di Bari, nominato con l’intento di rilanciare questa storica istituzione musicale italiana e dove lo aspetta una nuova produzione di Falstaff per la regia di Luca Ronconi nel Novembre 2013, Daniele Rustioni è anche Direttore Ospite Principale dell’Orchestra della Toscana. Nel Settembre 2010 ha debuttato al Teatro alla Scala con una produzione dell’Accademia per tornarvi recentemente con una Boheme di grande successo e dove dirigerà la nuova produzione di Un Ballo In Maschera per la regia di Damiano Michieletto nell’estate 2013 nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario verdiano. Nel Marzo 2011 ha diretto per la prima volta alla Royal Opera House, Covent Garden di Londra, dove tornerà nel 2014 con una produzione de L’elisir d’amore. Dirige regolarmente nei maggiori teatri e festival italiani, dal Teatro Regio di Torino, alla Fenice di Venezia, al Maggio Musicale Fiorentino, al Rossini Opera Festival, dove ha debuttato nel 2012 con Il Signor Bruschino. Nel 2011 ha debuttato al Festival di Glimmerglass negli Stati Uniti, dove è tornato per dirigere una nuova produzione di Norma alla Washington National Opera. In Inghilterra ha diretto all’Opera North e alla Welsh National Opera, con la quale ha stabilito una collaborazione iniziata nel 2011 con una nuova produzione di Così Fan Tutte e proseguirà con nuove produzioni di Anna Bolena e Roberto Devereux nell’autunno del 2013. Nel Giugno 2014 debutterà all’Opéra National de Lyon e all’Opera Nazionale di Monaco di Baviera mentre nelle stagioni successive sono già confermati i debutti all’Opéra National de Paris, all’Operhaus di Zurigo e alla Nederlandse Opera di Amsterdam. Intensa l’attività sinfonica di Daniele Rustioni: oltre alla collaborazione con l’Orchestra della Toscana, che dirige per tre settimane l’anno e con la quale si presenterà per la prima volta nel Maggio 2013 al KKL di Lucerna, dirige regolarmente in Italia l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In Europa ha diretto l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Filarmonica di Helsinki, la BBC Philharmonic. Nella stagione 2013/14 debutterà con l’Orchestra Filarmonica di Montecarlo e con la London Philharmonic. Ha recentemente registrato per SONY CLASSICAL l’album di Arie del basso Erwin Schrott con l’Orchestra Sinfonica della Radio Austriaca. Daniele Rustioni, milanese, si è diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, ha studiato direzione d’orchestra con Gilberto Serembe perfezionandosi poi presso l’Accademia Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti. Ha seguito master class con Gianandrea Noseda che ne ha subito notato il talento ed è stato il suo primo mentore, insieme a Sir Antonio Pappano, del quale Daniele Rustioni è stato assistente alla Royal Opera House per due stagioni, nell’ambito del Jette Parker Young Artist Program.
Photo di Cofano
Bellissimo concerto, esecuzione impeccabile dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e poi che dire di Daniele Rustioni semplicemente favoloso, la musica gli scorre dentro dettando la sua gestualità.