«I ruderi architettonici all’interno delle città sono cicatrici nel paesaggio oppure risorse e sfide per l’arte contemporanea?». La Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Catania Fulvia Caffo ha posto quest’importante interrogativo nell’ambito della presentazione dell’evento Areté, abitare le rovine – promosso da Ordine e Fondazione degli Architetti di Catania in collaborazione con l’Associazione Officina 21 – aprendo un delicato dibattito sulle modalità di riqualificazione del tessuto urbano del territorio etneo. «Se a questo ruderi viene riconosciuto un valore, un significato per il patrimonio edilizio storico e contemporaneo – ha continuato la Caffo – la loro riappropriazione al fine di conferirgli nuova vita è il migliore strumento di governo per la rigenerazione di Catania e della sua provincia». Dalle parole ai Read more