Il Teatro Massimo rende omaggio a Gian Carlo Menotti nel centenario della nascita proponendo per la prima volta a Palermo “Help, Help the Globolinks!”, una delle sue opere per bambini, che ha concorso a fare del compositore una delle personalità di spicco del Novecento musicale internazionale.
La sede scelta per le rappresentazioni è il Nuovo Montevergini, l’opera andrà in scena in italiano, in una versione direttamente firmata dal compositore. Il team creativo, tutto al femminile, è guidato dalla regista Elisabetta Marini con la scenografa Guia Buzzi e la costumista Daniela Cernigliaro, artiste già note al pubblico palermitano. A dirigere l’Orchestra del Teatro Massimo, Attilio Tomasello.
Le opere di Menotti celano dietro un’apparenza realistica (ambientazione per lo più contemporanea, plausibilità e semplicità dei soggetti e dei sentimenti trattati) una valenza simbolica.
Così è anche in Aiuto, aiuto, i Globolinks (nell’originale inglese, Help, Help, the Globolinks!), “un’opera in un atto per bambini e per coloro che amano i bambini”, scritta da Menotti su richiesta del compositore Rolf Liebermann, intendente dell’Opera di Amburgo. La partitura, in traduzione tedesca, vide la luce il 21 dicembre 1968. Qual è dunque la morale sottostante a questo intreccio, metà fiaba, metà fiction fantascientifica? L’idea che il mondo possa trovare una via di salvezza grazie all’arte, alla bellezza, soprattutto grazie alla musica: “Quando la musica morrà, sarà la fine del mondo”, proclama sconsolata Madame Euterpova, insegnante di musica in una scuola americana . Chi non sappia o non voglia cantare, “liberare l’alta voce del cuore”, si troverà ammutolito, ridotto a una larva disumana: tale il destino del dr. Stone, il preside, uomo non cattivo, ma arido, tutto compreso dell’autorità connessa al suo ruolo. Esseri d’altri mondi sono sbarcati sul nostro, la radio , li chiama Globolinks e li descrive pericolosi per gli umani: basta essere sfiorati, e nel giro di ventiquattr’ore ci si tramuta in uno di loro. Unica via di salvezza, il suono d’uno strumento musicale, col quale intonare una melodia o almeno un accordo tonale. Protagonisti della storia una scolaresca di ritorno dalle vacanze – guidata dalla piccola violinista Emily – che riesce a salvarsi da un assalto dei Globolinks grazie alle virtù della musica.
Costo dei biglietti: da euro 4 (studenti), euro 10 (adulti) in vendita presso il botteghino del Teatro Massimo(aperto da martedì a domenica ore 10 – 15, tel. 0916053580). Al Nuovo Montevergini un’ora prima l’inizio degli spettacoli.
Recite per le famiglie (7 e 9 dicembre): due adulti e un giovane entro i 16 anni: Euro 18 (invece di euro 24).
martedì 6 dicembre, ore 11.30 – ore 20.30
mercoledì 7 dicembre, ore 11.30 – 17.30
venerdì 9 dicembre, ore 11.30 – ore 17.30
sabato 10 dicembre, ore 11.30 – ore 17.30
domenica 11 dicembre, ore 11.30
martedì 13 dicembre, ore 11.30 – ore 17.30
mercoledì 14 dicembre, ore 11.30 – ore 17.30
giovedì 15 dicembre, ore 11.30 – ore 20.30
venerdì 16 dicembre, ore 11.30 – ore 17.30
sabato 17 dicembre, ore 11.30 -ore 20.30
domenica 18 dicembre, ore 11.30
martedì 20 dicembre, ore 11.30
Nuovo Montevergini – P.zza Montevergini – Palermo