Una serata musicale dedicata al clima tardoromantico che nel secondo Ottocento, dominava nelle due capitali mitteleuropee per eccellenza: Parigi e Vienna. L’Orchestra Sinfonica Siciliana – diretta da Sebastian Lang Lessing, affronterà questo “viaggio nel tempo” con il concerto in programma al Politeama Garibaldi di Palermo venerdì 25 gennaio alle ore 21.15, durante il concerto si esibirà la pianista Ilia Kim. La serata sarà preceduta alle ore 20.00 dalla conversazione musicale “Mahler, il sibilo del moderno”, in programma nella Sala Rossa del Politeama Garibaldi. Il relatore ospite è Piero Violante, apprezzato scrittore, docente universitario e critico musicale de “la Repubblica”. La conversazione organizzata da Carlo Lauro si avvarrà anche di ausili video per la proiezione di filmati sulla cultura musicale viennese. Il concerto affronterà le Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra di César Franck e la Sinfonia n.1 in re maggiore “Titano” di Gustav Mahler. Composte nel 1885, le Variazioni furono eseguite per la prima volta a Parigi, nell’ambito dei concerti organizzati dalla “Società Nazionale”, il 1° Maggio 1886 dal pianista francese Louis Diémer.
La tradizione classico-romantica sono perfettamente riassunte nell’opera sinfonica di Mahler. La Prima Sinfonia fu composta tra il 1884 e il 1888, anni in cui l’affermata carriera di direttore d’orchestra presso i più famosi teatri d’opera del mondo gli lasciava poco tempo per i lavori sinfonici e cameristici. Sottoposta a diverse revisioni, la composizione oscillò a lungo tra la forma del poema sinfonico e quella di una vera e propria sinfonia. A Budapest, dove Mahler era direttore del locale teatro dell’opera, essa comparve nel 1889 come “Poema sinfonico in due parti”, ma l’accoglienza non molto calorosa del pubblico ungherese fece sì che il compositore vi apportasse delle modifiche, atte a chiarire meglio il significato del lavoro. La prima esecuzione della revisione definitiva dell’opera, comparsa col titolo di “Sinfonia n. 1 in Re Magg.”, priva di numero d’opus, avvenne alla Opernhaus di Berlino il 6 marzo 1896, sotto la direzione dell’autore, e fu un successo.
Il concerto replica sabato 26 gennaio alle ore 17.30.
Ingressi al botteghino da €10,00 a € 25,00. Riduzioni per junior, senior, enti convenzionati e possessori di carte sconto.
NOTE D’AUTORE
Sebastian Lang Lessing – direttore
Acclamato dal pubblico e dalla critica, le sue performance dinamiche hanno raccolto elogi dalla stampa internazionale. Nel del 2010 è stato nominato direttore musicale della San Antonio Symphony ed è anche direttore principale e direttore artistico della Tasmanian Symphony Orchestra, un posto che ricopre dal 2005. Lang-Lessing dirige regolarmente nei teatri d’opera più importanti al mondo, tra cui l’Opéra Bastille di Parigi, San Francisco Opera, Houston Grand Opera, Opera Colorado, Opéra de Bordeaux, la Washington National Opera, Staatsoper di Amburgo e di Oslo, Stoccolma e Città del Capo. Tra i suoi impegni recenti: l’opera di Wagner, Rienzi, con la Deutsche Oper di Berlino, Falstaff al Washington National Opera, Les Pêcheurs de Perles con l’Opera Colorado e Porgy and Bess al Norwegian National Opera di Oslo. Ha vinto il Premio Ferenc Fricsay a Berlino alla giovane età di 24 anni e successivamente è entrato al Teatro dell’Opera di Stato di Amburgo. In passato è stato otto anni direttore stabile alla Deutsche Oper di Berlino e direttore principale e direttore artistico dell’Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy per sette anni. Sotto la sua direzione, l’Opéra de Nancy è stata elevata al rango nazionale, diventando dell’Opéra National de Lorraine. Ha compiuto i suoi studi di musica antica al Conservatorio di Stato di Amburgo. E’ altrettanto famoso come concertista: si è esibito con importanti orchestre in tutto il mondo, tra cui la Tokyo Philharmonic Orchestra, Leipzig Gewandhaus Orchestra, Orchestra Sinfonica di Amburgo, Orchestre de Paris, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orchestre de Toulouse, Orchestre de Bordeaux, l’Orchestre de l’Opéra de Lyon e orchestre in Australia, ecc. Dirige anche una stagione annuale a Sydney con la sua Tasmanian Symphony Orchestra, tra cui una serie di concerti in Australia e in tour. Sebastian Lang-Lessing vanta una vasta discografia con la Tasmanian Symphony, evidenziata dalla sinfonie di Mendelssohn e Schumann, nonché le registrazioni di musiche di Saint-Saëns, d’Indy, Franck, Ravel, Bruch e del compositore contemporaneo australiano Brett Dean. La riscoperta della musica del compositore francese Joseph-Guy Ropartz, e l’incisione delle sue sinfonie con l’Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy, sono state accolte con entusiasmo dalla stampa.
Ilia Kim, pianista
Ilia Kim, nata a Seoul, inizia gli studi musicali in patria, a undici anni esordisce con un recital nel Sae Jong Arts Centre della sua città natale, vincendo un premio per fanciulli eccezionalmente dotati e una borsa di studio per recarsi all’estero. Nel 1988 si iscrive nella Hochschule der Künste di Berlino, diplomandosi nel 1994 col massimo dei voti. Segue quindi i corsi per concertisti al Mozarteum di Salisburgo, alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover e all’Accademia Pianistica di Imola, dove si dedica anche al fortepiano. Dopo aver iniziato l’attività concertistica in Corea, suona in Germania, negli Stati Uniti (debutto nel 1994 nella Carnegie Hall di New York), in Austria, Francia, Svezia, Finlandia, Olanda, Romania, Croazia, Polonia, Portogallo, Messico, Brasile, Italia, Cina, partecipando fra l’altro al Musik Festival dello Schleswig-Holstein, al Festival di Dubrovnik, al Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo e ai Tiroler Festspiele di Erl. Il suo repertorio comprende venticinque concerti per pianoforte e orchestra, eseguiti con varie formazioni sinfoniche, fra cui l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, la Filarmonica di Dortmund, la Filarmonica Enescu di Bucarest, la Filarmonica Szymanowski di Cracovia, la Sinfonica di Fairbanks, la Filarmonica di Greensboro, la Filarmonica di Seoul, la China Philarmonic di Pechino, la Guangzhou Symphony, la Shangai Oriental Symphony, la Sinfonica Portoghese di Lisbona, l’Orchestra del Teatro Nazionale di Brasilia, l’O.F.U.N.A.M di Città del Messico, ecc. Alcuni di questi concerti sono stati trasmessi in diretta dalle radio e televisioni nazionali di Corea, Germania, Romania, Messico, Italia, Portogallo. Dal 1998 risiede in Italia. Ha tenuto recital a Torino (Unione Musicale), Milano (Società dei concerti, Società del Quartetto), Palermo (Amici della Musica), Roma (Quirinale), Napoli (Maggio musicale) e in molte altre città italiane, eseguendo un vastissimo repertorio da Bach ai contemporanei, anche con programmi a tesi. Nel 2001 ha preso parte a Catania, con Andrea Bocelli e Sandro de Palma e sotto la direzione di Donato Renzetti, alla prima esecuzione assoluta di “…malinconia, ninfa gentile” per canto, due pianoforti concertanti e archi di Azio Corghi, che successivamente ha dedicato a lei e a De Palma la suite … Di bravura… per due pianoforti, tratta da questa composizione. Di “…malinconia, ninfa gentile” è stata pubblicata, a cura della Presidenza del Senato d’Italia, la registrazione in disco. Il compianto Silvio Barbato le ha dedicato le Cinque Danze Brasiliane.