Lo scrittore statunitense Peter Cameron, mercoledì 4 settembre alle ore 21, a Catania nella suggestiva corte barocca di Palazzo Platamone sarà il protagonista di LibrinScena, il ciclo di incontri promossi dal Teatro Stabile di Catania. Lanciando il suo sguardo “oltreoceano”, lo Stabile – fautore della rassegna dedicata alle novità editoriali nel mondo della narrativa e del giornalismo – approfondisce l’universo letterario con un ospite internazionale, dalla scrittura raffinata e sofisticata: Cameron e il suo “The Weekend”, opera degli esordi, risalente al 1994, ma tradotta in italiano solo nel 2013 per i tipi di Adelphi. Dalla ricca “East Coast” e dal suo dorato entroterra, l’autore approda per la prima volta nell’isola di Pirandello, nella città di Verga dichiarando «Nei miei romanzi cerco di includere un’abilità quasi sensuale con cui i personaggi si godono ogni aspetto della vita, è un tratto che mi sembra molto italiano. Insomma, c’è un po’ di voi in tutte le mie storie e questo potrebbe spiegare perché amo così tanto visitare l’Italia e perché i lettori italiani amino così tanto i miei libri». Continua così il ciclo “LibrinScena”, premiando il progetto del direttore del TSC Giuseppe Dipasquale, che mira ad affermare una peculiare politica culturale dell’ente teatrale, inteso e gestito come un vero e proprio istituto di cultura, aperto al dialogo tra i diversi linguaggi dell’arte. A condurre l’incontro sarà la giornalista Carmelita Celi, le letture saranno affidate agli attori Valeria Contadino e Angelo Tosto. “Il Weekend” è un romanzo coivolgente in cui si dosano satira e introspezione. John e Marian sono una coppia di facoltosi quarantenni, che attendono nella loro villa di campagna l’arrivo di Lyle, critico d’arte di New York, nell’anniversario della morte di Tony, fratello di John e compagno di Lyle per nove anni, che però si presenta con il giovane Robert. La vicenda si svolge in maniera allegramente meccanica, ma è nelle situazioni più ordinarie – una cena in giardino, una nuotata nel fiume vicino – che l’assenza di Tony si fa insopportabile, costringendo i tre amici a sollevare il velo di falsa naturalezza che maschera ansie inespresse e antichi dolori. Non si smentisce, dunque, la complessa poetica dell’autore: anche in “The Weekend” si alternano, quasi ossessivamente, avventure sentimentali e intellettuali. Storie di amore e di crucci letterari. Di tormenti emotivi e creativi. Di Cameron, infatti, molti ricordano, nel 2002, il fortunato romanzo di esordio, “Quella sera dorata”, storia di un falso letterario e di un triangolo amoroso ambientata in Uruguay, da cui nel 2007 è stato tratto il film con Anthony Hopkins “The City of your Final Destination”. Contemporaneamente usciva il romanzo di formazione giovanile “Un giorno questo dolore ti sarà utile”- da cui l’omonimo film di Roberto Faenza- che raccontava le inquietudini adolescenziali di un giovane newyorchese omosessuale, proclamato la versione anni Duemila de “Il Giovane Holden”.