La Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana celebra il 27 gennaio al Politeama Garibaldi la Giornata Mondiale della Memoria con Brundibar un’opera per bambini del compositore ceco ebreo Hans Krása su libretto di Adolf Hoffmeister, originariamente rappresentata dai bambini del campo di concentramento di Terezin nella
Cecoslovacchia occupata.
Composta nel 1938 per un concorso organizzato dal governo cecoslovacco in seguito annullato a causa del precipitare degli eventi verso la Seconda Guerra Mondiale, Brundibár è un’opera per bambini realizzata da bambini la cui genesi e prima rappresentazione sono strettamente legate all’olocausto. Autore dell’opera, scritta su libretto di Adolf Hoffmeister, fu, infatti, il compositore ceco ebreo Hans Kràsa che visse in prima persona la tragedia dell’olocausto essendo stato deportato prima nel campo di concentramento di Terezin e poi ad Auschwitz, dove sarebbe morto nel 1944. L’opera andò in scena il 23 settembre
1943 proprio nel campo di concentramento di Terezin e fu ripresa per ben 55 volte durante l’anno successivo. Una rappresentazione fu fatta di fronte agli ispettori della Croce Rossa che fu così tratta in inganno, in quanto la maggior parte delle persone (adulti e bambini) che si trovavano a Terezin erano già state deportate ad Auschwitz dove furono trucidati quasi tutti i protagonisti della prima rappresentazione della quale esiste una testimonianza video per un film di propaganda nazista che, in seguito, fu inserito nel documentario Voices of the Children.
Brundibár intende affermare un messaggio simbolico estremamente profondo :la forza dell’innocenza dei bambini contro la malvagità umana.
Per la realizzazione dell’opera di Krása, diretta da M°Riccardo Scilipoti, che è altresì maestro del Coro di Voci Bianche della FOSS, con Silvia Alù che cura la regia, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana si è avvalsa delle preziose collaborazioni dell’Associazione Siciliana Amici della Musica che ha reso disponibili gli elementi scenici, basati su un progetto di Alessandro De Lisi, realizzati, in occasione della “prima” palermitana in forma scenica di “Brundibar” nel 2009, dagli alunni del Liceo artistico Eustachio Catalano sotto la guida dei docenti Giuseppe Tomaselli e Andrea Buglisi. L’Ensemble orchestrale, composto da tredici elementi, vede la partecipazione dei giovani allievi del Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo e dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Caltanissetta.
La trama
Due bambini, Pepicek e Aninka, hanno bisogno di latte per la loro mamma malata ma non hanno soldi per comprarlo. Nel vedere il vecchio suonatore di organetto Brundibar, all’angolo della strada, i bambini iniziano a cantare imitandolo, ma disturbano i passanti e lo stesso Brundibar, che infine con l’aiuto di un poliziotto li scaccia via in malo modo.
In loro soccorso, durante la notte, arrivano tre animali: un cane, un gatto e un passero, che promettono il loro aiuto e il mattino seguente si mettono a cantare un’incantevole ninna-nanna insieme ai bambini.
La gente della strada si commuove e ricompensa i bambini con il sospirato denaro, ma Brundibar, approfittando di un loro momento di disattenzione, li deruba. Allora i bambini, insieme ai tre animali, rincorrono Brundibar e recuperano il denaro.L’opera si conclude con una canzone che celebra la vittoria sul cattivo suonatore di organetto.
Brundibár farà il suo debutto in scena mercoledì 27 gennaio (due spettacoli per le scuole alle ore 9,30 e 11,30). Ulteriori recite per gli Istituti scolastici sono previste: giovedì 28 gennaio alle ore 9,30 e 11,30 e mercoledì 3 febbraio alle ore 9,30 e 11,30 (costo biglietto per alunno euro 3). L’opera sarà altresì rappresentata domenica 31 gennaio alle ore 17,30 (biglietti da euro 6 ad euro 12 con riduzione 50% bambini e ragazzi fino a 14 anni e 20% abbonati stagione 2015/2016) e andrà in trasferta al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta sabato 30 gennaio alle ore 17,30.
Info: 091 6072532 – biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it
NOTE D’AUTORE
Riccardo Scilipoti, direttore
Diplomato in pianoforte, composizione e in direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo, nel marzo 2013 ha conseguito la laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo (DAMS) presso l’Università di Bologna. Ha frequentato i corsi di
perfezionamento pianistici tenuti da Lya de Barberiis e quelli in direzione d’orchestra tenuti da Michele Carulli, Piero Bellugi ed Ennio Nicotra.
Nel 1996 si è esibito nell’ambito della rassegna “Nuove Carriere”, organizzata dal Cidim/Unisco (Roma), eseguendo, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, il concerto n°1 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven. In seguito ha svolto intensa attività cameristica collaborando con l’Ensemble Soni Ventorum e con il violoncellista e compositore Giovanni Sollima, esibendosi negli Stati Uniti, in Canada, Polonia e presso alcune fra le più importanti istituzioni musicali italiane: la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, l’Associazione Siciliana Amici della Musica, l’Associazione Musicale Etnea di Catania, il Ravenna Festival, il Teatro Regio di Torino ed il Teatro San Carlo di Napoli. Inoltre ha collaborato con la RAI-Radio Televisione Italiana, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, con il Teatro Biondo-Stabile di Palermo, l’Ente Luglio Musicale Trapanese e l’Orchestra Sinfonica di Roma, la Società del quartetto di Vicenza, il Festspielhaus di Bregenz, l’NCPA (National Center of Performing Arts) di Pechino e l’Amalfi Coast Music Festival. E’ vincitore di numerosi premi in importanti competizioni internazionali pianistiche; finalista alla V edizione del concorso internazionale per direttori d’opera “L.Mancinelli” di Orvieto. Ha tenuto recital solistici presso gli Istituti Italiani di Cultura di Praga, Colonia e Copenaghen e, in collaborazione con l’Ensemble Soni Ventorum, dei concerti di musica da camera presso gli Istituti Italiani di Cultura di Wolfsburg e Colonia e presso le sedi della Società “Dante Alighieri” di Lubecca e Kiel. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica Siciliana nell’ambito della 53ª settimana di musica sacra di Monreale e numerosi altri concerti. E’ pianista d’orchestra e Maestro del Coro di voci bianche della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana.
Coro di Voci Bianche della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana
Il significato e l’importanza di un coro di voci bianche va al di là del puro rendimento musicale. Per i ragazzi cantori fare musica insieme è un valore educativo e sociale da non sottovalutare. A tal fine la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana si è fatta promotrice di questa compagine vocale la cui valenza formativa offre la possibilità di impostare la voce gradualmente attraverso la lettura e il canto di un testo. Questa pratica sviluppa nei suoi giovani componenti le capacità di concentrazione e di aggregazione. Il Coro di Voci Bianche della Foss ha fatto il suo debutto partecipando alle produzioni della 53ª Settimana
di Musica Sacra di Monreale: Arca di Noè di Britten e Passaggi di Tempo di Kancheli con la partecipazione Franco Battiato ed è stato impegnato nel corso dell’attività artistica della Fondazione a partire dalla stagione 2010/2011 nelle produzioni di Tosca, Il piccolo spazzacamino, Carmina Burana nonché nei tradizionali Concerti di Natale dal 2010 al
2015 e nei Concerti Disney 2012 e 2013. Il Coro di Voci bianche della Fondazione, composto da 83 elementi, è diretto dal M° Riccardo Scilipoti.
Silvia Alù, regia
Si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel corso di recitazione diretto da Giancarlo Giannini. Partecipa in qualità di attrice a diversi cortometraggi, spot,
videoclip e serie televisive nazionali come Squadra Antimafia e Don Matteo.
Contemporaneamente inizia a collaborare con diverse case di produzione cinematografica svolgendo il ruolo di direttore di produzione, ruolo che ricopre ancora oggi presso Mirelatives Pictures.
Dal 2013 inizia a collaborare con l’Associazione Musicale Tito Gobbi all’interno del progetto Magia dell’Opera, prima come voce narrante del cd didattico dedicato all’opera Pagliacci, poi come aiuto regista, direttore di palcoscenico e organizzatrice generale per le opere Pagliacci e Carmen in scena al Teatro Brancaccio di Roma, al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti e al Teatro Cielo d’Alcamo di Alcamo. Attualmente continua ad essere impegnata con l’Associazione Musicale Tito Gobbi per la realizzazione dell’Opera didattica per bambini Cenerentola di Rossini.