Scenografie teatrali, design di gioielleria contemporanea, canto e movimenti di scena in teatro, installazioni creative. Sono i temi dei quattro laboratori gratuiti destinati ad artisti, registi, tecnici, allievi delle Accademie e designer di oreficeria, in programma tra aprile e maggio a Palermo, nell’ambito di I ART, il progetto finanziato dall’Unione Europea che ha come obiettivo quello di rinnovare e vivificare il patrimonio millenario delle identità siciliane attraverso le arti contemporanee.
Si comincia proprio con i temi del design e delle arti performative. Dal 20 al 24 aprile due laboratori ai Cantieri Culturale alla Zisa. Nel ridotto della Sala De Seta Simone Mannino con un laboratorio su allestimenti teatrali. Mentre nella Sala Perriera Giuseppe Di Buduo e Daniela Regnoli, fondatori del Teatro Potlach, con Zsòfia Gulyas e Nathalie Francoise Mentha lavoreranno sul training fisico degli attori in scena (canto comune vocale e ritmico).
Secondo appuntamento, sempre a Palermo, dal 4 all’8 maggio. All’Abbazia di San Martino in programma un workshop di gioielleria contemporanea a cura di Roberto Intorre, architetto e handmade designer. Mentre nei Cantieri alla Zisa i creativi di Aesop Studio (specializzati nella video arte) si cimenteranno con “LIVING WALLS – VIDEOMAPPING WORKSHOP”. Ai partecipanti verranno mostrate le nuove tecnologie e tecniche digitali della proiezione architettonica e/o urbana. L’obiettivo sarà quello di elaborare e presentare un progetto individuale.
I ART – progetto finanziato con la Linea di Intervento 3.1.3.3. del PO FESR 2007/2013 – nasce come un movimento artistico che, attraverso le forme ibride, innovative e plurali delle arti contemporanee, vuole esplorare e restituire nuovo valore alle identità locali. Ideato e diretto dall’associazione I WORLD, vede capofila il Comune di Catania e coinvolgerà nel corso del 2015, con eventi e manifestazioni dedicate alle arti contemporanee, circa 100 comuni siciliani di tutte le nove province. Fra i partner associazioni e cooperative culturali della Sicilia orientale e occidentale.I ART prevede:23 Centri Culturali Polivalenti (CCP); la Rete I ART dell’arte contemporanea siciliana e internazionale; Laboratori formativi (curati da esperti e artisti di caratura internazionale); Itinerari di viaggio nei borghi “rivitalizzati” dall’arte contemporanea; il grande Festival I ART con spettacoli, mostre e rassegne musicali in tutte le province siciliane. Il progetto I ART è stato presentato a Catania dal sindaco Enzo Bianco, dall’Assessore comunale alla Cultura Orazio Licandro, dall’ideatore e direttore generale di I ART, Lucio Tambuzzo, e dal direttore artistico del Festival I ART (eventi Catania) Giovanni Anfuso.
Info www.i-art.it.