La grande drammaturgia di Eduardo De Filippo torna in scena al Teatro Stabile di Catania con Sogno di una notte di mezza sbornia. Una commedia che andrà in scena dall’1 al 6 aprile alla sala Verga dello Stabile etneo. Prodotto da Elledieffe – Compagnia di Teatro Luca De Filippo, il nuovo allestimento è realizzato da nomi di spicco del panorama artistico nazionale: Armando Pugliese ne firma la regia, Bruno Buonincontri e Silvia Polidori curano le scene e i costumi, Stefano Stacchini le luci, mentre le musiche sono composte da uno dei musicisti italiani più noti in tutto il mondo, il pianista e direttore d’orchestra Nicola Piovani.
A vestire i panni dei personaggi principali della vicenda troviamo lo stesso Luca De Filippo, nel ruolo del protagonista, accompagnato da un cast di alta qualità composto da Carolina Rosi, Nicola Di Pinto e Massimo De Matteo. Accanto a loro agiscono sul palcoscenico Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni Cannavacciuolo, Paola Fulciniti e Giulia Pica.
Protagonista è Pasquale Grifone, che riceve in sogno la visita di Dante Alighieri. Il poeta suggerisce all’uomo, annebbiato dai fumi dell’alcol, quattro numeri da giocare al lotto, ma sottolineando che essi rappresentano anche la data della sua imminente morte. I numeri predetti da Dante vengono estratti e Pasquale vince una somma considerevole, ma la felicità è offuscata dal dubbio che il poeta avesse ragione anche sulla data della sua dipartita. Il giorno annunciato arriva e la famiglia si veste a lutto: tutti sono convinti che Pasquale stia per morire, anche perché luomo sostiene di sentirsi molto male. Si attende soltanto l’ora stabilita, le tredici, e al suo scoccare Pasquale, preso dal terrore, sviene ed è considerato morto. A questo punto entra in scena il dottore, il quale si rende immediatamente conto che Pasquale è vivo e in ottima salute. Preso dall’euforia per aver scampato il pericolo, invita il medico a pranzo per festeggiare ma questi rifiuta perché ha già un impegno fissato proprio per le tredici. Pasquale e la sua famiglia cercano di convincerlo sostenendo che ormai sia tardi per recarsi all’appuntamento, ma il dottore continua a ripetere che alle tredici mancano ancora cinque minuti
“Al centro della vicenda – spiega il regista Armando Pugliese – c’è il popolare gioco del lotto, ma qui la scommessa si pone fra la vita e la morte e i rapporti sono fra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. Nello sviluppo della commedia è inoltre presenza sostanziale la comunità dei familiari e degli amici, stretta intorno al protagonista ed al suo dramma forse più per egoistico interesse personale che per solidarietà e sostegno, una comunità grazie alla quale Eduardo ha potuto declinare il carattere corale e sfaccettato della sua drammaturgia. E poi, soprattutto, cè il finale che non chiude, ma rilancia una sorpresa che non si consuma mai, fra gioco dellesistenza e gioco della scena”.
Calendario rappresentazioni:
Martedì 1 aprile ore 20,45
Mercoledì 2 aprile ore 20,45
Giovedì 3 aprile ore 17,15
Venerdì 4 aprile ore 20,45
Sabato 5 aprile ore 17,00
Sabato 5 aprile ore 20,45
Domenica 6 aprile ore 17,30