Il 28 settembre alle ore 21.30 nel ridotto del Palazzo dei Congressi di Taormina, andrà in scena “Lunaria” di Vincenzo Consolo, adattamento teatrale e regia di Roberta Torre, prodotto da Taormina Arte, in collaborazione con Palermo Teatro Festival e Scena aperta. Protagonisti Franco Scaldati, Ersilia Severino, Rocco Castrocielo e Melino Imparato. Canzoni composte ed eseguite dal vivo di Etta Scollo, accompagnata dai musicisti: Fabio Tricomi (strumenti tradizionali e antichi) e Daniela Santamaura (violoncello). “Lunaria” – come dice la regista – “è una fiaba nera, frammentaria come il flusso inconscio della luna ed è per questo che ho scelto di farne una specie di “ operina barocca” immaginifica. Sempre accompagnata dalla musica e pensata per esaltare ciò che mi piace di più di Consolo, la sua continua ricerca linguistica”. Il protagonista è un viceré malinconico e misantropo, afflitto dall’esuberanza della moglie così come dalla grande quantità di parenti e cortigiani, costretto a vivere in una città solare e violenta di cui è l’unico a vedere la reale decadenza, obbligato a rappresentare un potere in cui non crede. Questo personaggio lunatico una notte sogna la caduta della luna. E la luna cade davvero, in una contrada del vicereame, gettando scompiglio tra i contadini ma ancor più tra gli accademici chiamati a spiegare il prodigio con la loro povera scienza. Lo spettacolo in prima nazionale concluderà il Taormina Book Festival che si svolgerà nella terrazza dell’Archivio storico dal 22 al 28 settembre.