A Messina, nella galleria d’arte Kalòs, continua la variegata programmazione di mostre d’arte, ispirate al concetto: “Kalòs kai agathòs” (…ovvero il legame tra bontà e bellezza, i greci credevano nell’unione tra pensiero e essere, vedevano bellezza e armonia strettamente legate tra loro). Nella successione degli artisti messinesi, di cui citiamo gli ultimi in ordine di apparizione, A. Cannistraci, A. Stralucica, Puccio, P. Golino, C. Cacciola, G. Sansone, W. Saccà, M. Di Prima, e il giovanissimo A. Samiani. La mostra dal titolo “Volti della memoria” vedrà protagonisti due artisti messinesi, per la scultura Giuseppe Brancato e per la pittura Andrea Reitano. Il primo il maestro pittore/scultore e il secondo esponente del primitivo surrealismo onirico. Le opere esposte rappresentano uno spaccato della produzione degli ultimi anni, le sculture (in pietra lavica dell’Etna e quarzarenaria di Mistretta) tratte dalla serie “Volti e risvolti”, i dipinti ad olio dalla serie “Nuvole – sogni, incubi e nuvole”. In mostra 7 sculture e 17 dipinti, allestimento a cura di G. Brancato, A. Reitano, M. Di Prima.
Vernissage sabato 12 maggio alle ore 18,30
La mostra sarà visitabile dal 12 al 25 maggio, dal lunedì al sabato dalle 17,00 alle 20,00. Domenica dalle 10,30 alle 13,00.
Ingresso libero
