Alle FAM di Agrigento, la mostra del pittore e scultore Michele Cossyro, organizzata dagli Amici della pittura siciliana dell’Ottocento in collaborazione con il Museum di Bagheria.
S’intitola “Michele Cossyro. Extràhere. Opere 1973/2011”, la mostra è a cura del critico d’arte Gabriele Perretta, coordinatore Ezio Pagano, direttore del Museum di Bagheria. Le sessantuno opere in mostra delineano un excursus attraverso la produzione degli ultimi quarant’anni di Michele Cossyro. Fra le opere decine di sculture e pitture, fra cui quelle indicate dalla critica come “metafore del mare” – bande verticali, ami, ambientazioni e frantumazioni – scandiscono il percorso artistico del maestro di Pantelleria. In mostra anche opere in grande formato: come “Situazione 76 La barca”, installazione a dimensione ambiente in bronzo legno e acciaio – della cui tecnica Cossyro è maestro indiscusso – in prestito dal MAC, Museo Arte Contemporanea di Gibellina.
Alla mostra di Michele Cossyro alle FAM di Agrigento è dedicato l’omonimo catalogo pubblicato da Silvana Editoriale che, oltre ai testi critici di Perretta, raccoglie una ricca antologia critica fra cui spiccano gli interventi di Palma Bucarelli, storica direttrice per trent’anni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, del grande poeta critico Emilio Villa e ancora di Bovi, Bussagli, Caramel, De Benedetti, Ferri, Marino, Marziano, Menna, Moretti, Palazzoli, Rea, Terenzi, Troisi. Media partner della mostra Class Editori Milano.
NOTE D’AUTORE
Michele Cossyro nasce a Pantelleria nel 1944 vive e lavora a Roma. E’ allievo di Pericle Fazzini presso la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha diretto per un decennio L’Accademia di Belle Arti de L’Aquila. Dal 1978 ha insegnato presso le Accademie di Belle Arti di Catania, Urbino,Venezia. È titolare della cattedra di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 1970 ha attuato 60 mostre personali e ha partecipato a numerose rassegne, collettive e mostre di prestigio in Italia e all’Estero. Il suo lavoro viene collocato dalla critica nell’ambito dell’Astrazione fenomenica. È riconosciuto come uno dei più significativi scultori dell’arte contemporanea. È stato invitato tre volte alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia, di Milano e di Basilea, Menton. Le sue opere sono presenti in Musei e Collezioni private di prestigio. È attivo nel campo dell’arte orafa e dell’arte per l’architettura producendo sculture, mosaici, vetrate, ceramiche e attraverso le sue ambientazioni, frantumazioni e disseminazioni crea nuovi spazi percettivi in cui interagiscono la pittura e la scultura.
In foto l’opera Interspazio, bronzo e disegno su muro (2011)Visitabile dal 26 novembre 2011 al 12 febbraio 2012
Orari di apertura: tutti i giorni (escluso il luedì e i festivi) ore 10 – 13, 16- 20. ingresso libero
FAM – Fabbriche Chiaramontane Agrigento – Piazza San Francesco 1 – Agrigento