Materiali di recupero, serrande, pallets e infissi, diventano supporti per i grandi ritratti delle icone mondiali della musica, nelle opere di Andrea Cantieri in mostra a Catania
La mostra personale di Andrea Cantieri, “Love me or Leave me”, curata dal critico d’arte Igor Zanti è in programma a Catania dal 15 ottobre al 30 novembre negli spazi di Side A, l’Associazione Culturale guidata dai collezionisti Giovanni Gibiino e Maurizio Cascone impegnati a promuovere l’arte moderna e contemporanea con particolare attenzione ai talenti emergenti “made in Sicily”. In mostra una nutrita serie di ritratti di grandi personaggi della musica: da Louis Armstrong a John Lennon, da Kurt Cobain a John Coltrane realizzati da Cantieri su vari supporti: materiali di recupero come serrande in legno, pallets per il trasporto della merce, dischi in vinile, imposte dismesse di finestre che si alternano alle consuete tele. “Una scelta – spiega Igor Zanti, docente allo Ied di Milano e autore del progetto New Art New Pop dedicato alla promozione del movimento New Pop in Italia – che tradisce una sorta di tormento, di furia nervosa ed erotica, che difficilmente si trova in opere di questo genere. Sebbene di neopop si possa parlare e, forse, si debba parlare per una vicinanza di gusti (…), il discorso per Cantieri risulta essere più complesso, in quanto l’eredità pop e l’influsso neopop vengono da lui filtrati in modo inconsueto”.
Louis Armstrong, olio su pallets in legnoAlla mostra “Love me or Leave me” di Andrea Cantieri, di recente selezionato per la finale del Premio Arte Mondadori (Milano), è dedicato un catalogo che ospita gli interventi critici di Igor Zanti e di Alessandra Redaelli, giornalista, critico e curatore dedita al lavoro di artisti emergenti: dalla nuova figurazione al pop surrealismo fino alle sperimentazioni più recenti.
L’ingresso alla mostra è gratuito.
NOTE D’AUTORE
Andrea Cantieri nasce a Catania il 21 Agosto 1975, dove vive e opera, artista dalla personalità poliedrica: musicista di formazione e pittore autodidatta, Cantieri è fortemente ispirato dall’universo jazzistico e stempera il proprio vissuto in un unicum che sintetizza suono e immagine, concentra la sua ricerca sin dai primi passi sullo studio della figura nell’incessante tendere a sbiadirne i contorni. La figura viene fuori dal contrasto stridente, il gesto pittorico è ampio, libero, nervoso. Il jazz è lo stile di vita acquisito, l’improvvisazione la sua linfa: nella sintesi è il suo compimento pittorico, in una figurazione dedotta che apre lo spazio all’immaginario. Fra le collezione pubbliche, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Palazzo Chigi Roma, Alabama Jazz All of Fame Museum, City of Birmingham, Alabama U.S.A, Teatro Massimo Vincenzo Bellini, Catania, Galleria Arte Contemporanea di Vizzini.
Associazione Culturale Side-A
Viale Vittorio Veneto 5 – Catania
Orari di apertura: Lunedì 17-20 Martedì-Sabato 10-13, 17-20