Modica Miete Culture, giugno e luglio fra poesia, filosofia, arte, danza e fotografia
Dalla poesia alla filosofia, dall’arte alla danza alla fotografia. Modica si prepara a un ricco calendario di eventi culturali riuniti nel cartellone di Modica Miete Culture. Pensieri, Opere e Contaminazioni sul far dell’estate (da giugno a luglio). La manifestazione è promossa dal Comune di Modica, guidato dal sindaco Antonello Buscema, coordinata dall’Assessore alla Cultura Anna Maria Sammito e ha il patrocinio dell’Università di Catania.
Si parte in giugno, mese che precede la tradizionale mietitura del grano nella valle degli Iblei – e dunque metafora di un ‘raccolto’ pluridisciplinare di idee – con la prima edizione di Contaminazioni. Festival di Poesia e Culture di Confine (16-19 giugno). Alla vigilia del solstizio d’estate, Modica diventa la capitale del pensiero: poeti e filosofi, scrittori italiani e stranieri, musicisti, attori e registi si confronteranno su esperienze di vita e stili di comunicazione in una pluralità di linguaggi che è specchio della complessità dell’uomo contemporaneo. Da Giancarlo Pontiggia a Carlo Sini, da Salvatore Natoli a Umberto Fiori, da Giacomo Marramao a Giuseppe Conte. E ancora letteratura dell’immigrazione (Kaha Mohamed Ade e Amara Lakhous) reading e performance teatrali con un mattatore del palcoscenico del calibro di Vincenzo Pirrotta. “Contaminazioni” animerà chiese, chiostri, teatri storici e all’aperto di Modica avviando un vivace dibattito fra grandi maestri del pensiero: il coordinamento è di Antonio Sichera, docente di Letteratura Italiana dell’Università di Catania, la direzione artistica del poeta Riccardo Emmolo. E alla sera ci sarà tempo per la musica – con i concerti di Franco Battiato ed Eugenio Finardi – e per il teatro con la messa in scena, per la regia di Lamberto Puggelli, di “Nathan il Saggio” – il celebre dramma di Lessing a lungo messo all’indice dalla Chiesa – in cui si affronta il tema della tolleranza fra le tre grandi religioni Ebraismo, Islamismo e Cristianesimo. Sul palco un gigante della prosa, il decano Gianrico Tedeschi – prigioniero, nell’ultima guerra, in un campo di concentramento con Giovannino Guareschi – e Marianella Laszlo.
L’arte sarà protagonista di Modica Miete Culture dal 25 giugno al 31 luglio, quando il Palazzo della Cultura ospiterà 34 capolavori del Novecento italiano in prestito dalla collezione del Museo della Permanente di Milano. Il progetto espositivo della mostra, promossa dal Centro Studi sulla Contea di Modica presieduta da Paolo Failla, sarà curato da Alfredo Mazzotta e Alberto Ghinzani, presidente della Permanente, e porterà in Sicilia, per la prima volta, opere di Carrà, Sironi, Casorati, Guttuso, Pirandello, Schifano e Paladino e molti altri autori del secolo scorso.
In luglio per Modica Miete Culture entra in scena la danza con la sesta edizione del Concorso Internazionale “Sicilia Barocca 2011”, un progetto organizzato da Artem e con la direzione artistica del m° Evgeni Stoyanov che vedrà decine di ballerini mettersi alla prova davanti a una rigorosa giuria internazionale.
Da luglio a settembre sarà la volta della fotografia: in collaborazione con il C&H Art Space di Amsterdam e l’associazione Fuoricampo saranno esposti alcuni lavori dell’artista Carlo Ferraris mentre l’associazione culturale Wartoy denuncerà il dramma della guerra “invisibile” in Congo con una mostra video-fotografica. In programma numerosi altri eventi collaterali fra cui l’estemporanea notturna d’arte di un gruppo di artisti italiani e stranieri che, sulla scia dell’esperienza a Filicudi, coordinati dal brasiliano Marcel Cordiero animeranno per un’intera notte con installazioni e luminarie il pittoresco quartiere di Monserrato. E poi lungo tutta l’estate itinerari archeologici, storici e botanici a cura dell’Associazione Culturale Amici del Museo e della Cooperativa Etnos e spettacolari videoproeizioni laser sulle facciate di chiese e palazzi nelle quattro sere del festival “Contaminazioni”.
L’immagine di Modica Miete Culture è un’opera dell’illustratrice Rosa Cerruto