Per la 79° Stagione Concertistica 2010 / 2011 in programma al Politeama Garibaldi di Palermo, la prima nazionale del tour europeo di Yundi, lo spettacolo è previsto per lunedì 2 maggioalle ore 17.15.
In programma le musiche di Chopin: 5 Notturni, Andante spianato e Grande Polacca brillante op. 22, 4 Mazurche op. 33, Sonata n. 2 in si bemolle maggiore op. 35, Polacca in la bemolle maggiore op. 53 “Eroica”
Per la prima volta in Italia. Il più giovane pianista che abbia mai vinto il Concorso Chopin. Nato a Chongqing nel 1982, Yundi è il più giovane pianista che abbia mai vinto il Concorso “Chopin” di Varsavia, la competizione che ha “laureato” in passato anche Maurizio Pollini e Martha Argerich, escludendo un “genio ribelle” come Ivo Pogorelich. In seguito ha debuttato alla Carnegie Hall di New York e alla Salle Pleyel di Parigi. Nel 2007 si è esibito al fianco dei Berliner Philharmoniker diretti da
Seiji Ozawa. Le sue incisioni discografiche sono pubblicate dalla Deutsche
Grammophon, la più grande casa discografica del suo genere.
Nel suo primo concerto in Italia, Yundi ha scelto Palermo, scegliendo al contempo di rendere omaggio a Fryderyk Chopin, eseguendo alcune fra le opere più note e più amate dal pubblico.
È il caso, per esempio, dei magnifici Notturni op. 9 (1829-31), dell’Andante spianato e Grande Polacca brillante op. 22 (1830-35), ma soprattutto della Polacca in la bemolle maggiore op. 53 (1842), nota con il titolo apocrifo di “Eroica”.
Un discorso a parte, richiede invece la Sonata in si bemolle maggiore op. 35,
un’opera tra le più visionarie che Chopin abbia mai composto e che non a caso venne descritta da Schumann come “un capriccio che sotto la denominazione di Sonata fa contrabbando dei quattro figli più folli del suo compositore”. La genesi dei vari episodi è stranamente controversa: il centro emotivo dell’opera è infatti la famosa “Marcia funebre”, che venne composta nell’inverno del 1837; il primo e l’ultimo movimento (in cui Milan Kundera intravede l’annuncio di un infinito oblio) furono invece abbozzati a Majorca, tra la fine del 1838 e l’inizio dell’anno successivo.
L’ultimo brano ad essere composto fu dunque lo “Scherzo”, con il suo inizio aspro e irrequieto, al quale si contrappone un episodio centrale in tempo di valzer la cui melodia deriva — attraverso infinite distanze — da una canzone popolare polacca.
Il pianista proseguirà la sua tounée italiana a Napoli presso il Teatro S. Carlo il 3 Maggio, a Teramo presso il Teatro “Primo Riccitelli” il 5 Maggio e ad Ancona presso il Teatro delle Muse il 6 Maggio.
BOTTEGHINO
intero € 50 / ridotto € 35 / anfiteatro € 25
Prevendita presso Master Dischi – Via XX Settembre, 38 Palermo
I biglietti saranno anche in vendita al botteghino del Politeama Garibaldi a partire da un’ora prima dell’inizio dei concerti.